Alessandro Rizzo, 34 anni, nato a Garbagnate Milanese, residente a Turate. La passione per il disegno nasce nell’infanzia, dove già da allora Alessandro coltiva un profondo interesse per i disegni a carboncino; insomma, già da allora Alessandro è un vero artigiano in foga per i dipinti.
Oggi, ama esprimersi attraverso i suoi disegni, perché ritiene siano la forma di linguaggio più profonda e congrua che sposa al meglio l’after ego della sua anima. Artisti leggendari come Van Gogh, amavano passeggiare per giornate intere all’ interno di boschi per poterne assaggiare l’ apice dell’ odore profondo che potesse donar lui, delle fonti di ispirazione tali da poterlo fare sentire appagato e felice all’interno del suo piccolo immenso, e apportando attraverso i suoi lunghi viaggi, delle perle di saggezza uniche che tutt’oggi possiamo ammirare prendendone potenziale spunto ed esempi di vita. Alessandro Rizzo, ha preso in parte fonte di ispirazione da Grimshaw e Aivazovsky oltre che da Van Gogh, il quale l’ ultimo citato, viaggiando in astrale dentro ogni disegno che lui stesso ha creato, cercando di dar voce a quel che è stata la nostra Storia, la nostra umanità e la nostra più profonda empatia, proprio come fa tutt’oggi Alessandro.