Alessandro Mazzoni nasce a Locarno (Svizzera) nel 1987.
La ricerca artistica di Alessandro Mazzoni è duplice: se da un lato si focalizza sugli aspetti emozionali e suggestivi dell’arte, dall’altro indaga gli aspetti generativi del processo estetico. Grazie all’utilizzo di moltiplici media – la pittura, il video, l’installazione e la musica – rende materiali e visibili le vibrazioni, gli impulsi affettivi e spirituali, le sensazioni. Un microcosmo che sappia rendere manifesto il macrocosmo.
Il procedere del suo lavoro è in continua oscillazione tra poli apparentemente distanti: la notte e il giorno, l’inconscio e ciò che sta al di là della superficie della psiche, la luce e l’ombra. L’arte assurge a funzione di ponte, un passaggio che conduce elementi fitti di mistero all’interno di una cornice dove possono essere contemplati.
In questo processo di realizzazione artistica è di basilare importanza lasciare la porta aperta alla sorpresa e allo stupore. Raramente Alessandro comincia un lavoro con un progetto già concluso e definito nella sua mente. Quando comincia a dipingere ci sono solo nuvole di colore che lentamente si addensano in forme, aperture, squarci, volumi, figure, simboli. Il caso li genera e la tecnica consiste nell’accettarli, nel coglierli, nel definirli.