Vivo e lavoro ad Ascoli Piceno (Italia). Presto mi dedico al disegno e alla fotografia per poi estendere le mie esperienze artistiche al fumetto, alla scultura, al bonsai, alla musica, alle maschere e al teatro e quello che produco è il frutto inscindibile di tutti i miei interessi artistici. Essendo molto curioso e autodidatta, ho fatto molte ricerche su tecniche e materiali, ottenendo così opere inimitabili. Queste infatti vengono realizzate con numerose sovrapposizioni di materiali e colori con risultati finali che donano alle mie opere unicità e originalità. Per le creazioni in altorilievo e sculture si utilizza spesso la carta di giornale. Le sue opere diventano così gli scrigni contenenti le vicende contemporanee codificate dalla frammentazione. Tale utilizzo, se da un lato lo obbliga ad intraprendere le più complesse ed articolate rispetto alle scelte dei materiali più semplici, ed economici, dall'altro fa entrare in gioco quei fattori creativi capaci di impartire ad ogni opera aspetti di originalità, complessità e profondità altrimenti irraggiungibili. Il tempo di completamento è quindi considerato totalmente trascurato e, anzi, come un bonus aggiuntivo. Ma la tecnica particolare non basta per ottenere un buon prodotto artistico. Ci vuole vita e spiritualità. È questo il fatto che i miei soggetti si esprimono e gli oggetti diventano soggetti capaci di esprimersi e interagire.