Giorgio Bernucci si diploma all'istituto tecnico artistico A. Venturi di Modena, specializzandosi in Architettura. Successivamente si laurea all'Accademia di Belle Arti di Bologna, conseguendo la specializzazione in Arti Visive. Durante il percorso formativo, le tematiche che ricorrono più frequentemente nel suo lavoro sono lo studio dell'urbanistica e le problematiche abitative. Terminati gli studi (2009), prende parte a diverse mostre e progetti, tra cui le due personali promosse da 41zero30 di Bomporto (MO) e galleria 1.1 ZenoneContemporanea di Reggio Emilia. Si segnalano, inoltre, la selezione tra i finalisti del premio Arte Marina di Ravenna 2012; la bipersonale tenutasi a Lodi nella Galleria Oldrado da ponte e la collettiva "Melting pot 2k11" alla Galleria Punto Arte di Modena, la partecipazione ad "ArteFiera Cremona" con la galleria Arte&Arte di Mantova e infine la premiazione alla rassegna "ArteinContemporanea emilia-romagna" (Modena, 2013). I suoi lavori si concentrano su scorci urbani, dipinti su tavole quadrate e poi disposti in polittici che formano una realtà frammentata e ricomposta in un unico racconto ambientale. Tali installazioni vengono denominate "Sineddoche" perché, come nella figura retorica, le singole immagini decontestualizzate vogliono suggerire la sintesi di una visione d'insieme più ampia.