Bio

Mi piace dipingere, la creatività è linfa vitale.

Le poesie credo possano completare le sensazioni dei dipinti.

Sono nata a Budrio (Bologna) nel 1956.

Nel 1988 ho iniziato a frequentare l’atelier del pittore Alcide Fontanesi a Bologna.

Lì iniziare a dipingere in modo  informale è venuto naturale e per alcuni anni ci ho lavorato con il mio maestro. 

In quel periodo per circa un anno ho anche frequentato il laboratorio di sperimentazione grafiche Mario Leoni.

Ho frequentato l'Accademia di Belle Arti di Bologna per un approfondimento tecnico.Dopo anni di sola pittura, in cui ho esternato le mie sensazioni, le mie emozioni, i miei pensieri ei miei stati d’animo con l’elaborazione dei colori, con l’intreccio delle loro sfumature e con la ricerca dei loro abbinamenti; in una rincorsa di commistioni e venature che, di volta in volta, potessero esprimere al meglio il mio sentire, nel 2012, ho avvertito l’esigenza di accompagnare i miei intrecci di colore a degli abbinamenti di parole. Ed è stato un po’ come venire allo scoperto, come un mettersi a nudo, come uno svelare quell’aurea di mistero interpretativo che, da sempre, avvolge e contraddistingue la pittura astratta, per andare incontro a chi guarda i miei dipinti, offrendogli una chiave di lettura. E’ come se, in un gioco di dualità inconscia, la mia dimensione poetica abbia voluto supportare la mia dimensione pittorica, fino a quel momento preponderante.

E’ da questo lavorio interiore che è nato “I colori di Claudia Marchi”, il mio libro di pittura